Attività agricola dal produttore al consumatore

La società agricola Buen Vivir risponde ai principi sociali, economici e culturali dell’economia solidale.

La produzione agroalimentare di Buen Vivir obbedisce alle regole della sostenibilità ambientale e sociale, nel rispetto della natura e dei suoi cicli, del benessere degli animali, della biodiversità del territorio e delle sue tradizioni, dei diritti dei lavoratori.

Buen Vivir nasce con lo scopo di contribuire in maniera concreta ai comuni obiettivi di solidarietà, equità, ecosostenibilità.

Vivere in armonia e non in conflitto con la natura.

Buen Vivir, già in fase di progettazione, ha esplicitato l’intenzione di fare la sua parte, a maggior ragione oggi che l’esperienza della pandemia ci ha fatto toccare con mano i danni che l’uomo ha causato con i suoi comportamenti ostili verso la Natura.

L’Agenda ONU 2030 ha da tempo riconosciuto le imminenti responsabilità che attendono il mondo intero lanciando la sfida dello «sviluppo sostenibile».

Quando l’agricoltura aggiunge al suo ruolo primario una o più di queste funzioni può essere definita multifunzionale.» (OCSE)

«Oltre alla sua funzione primaria di produrre cibo e fibre, l’agricoltura può anche disegnare il paesaggio, proteggere e tutelare l’ambiente e il territorio, conservare la biodiversità, gestire in maniera equa e sostenibile le risorse, contribuire alla sopravvivenza socioeconomica delle aree rurali e garantire la sicurezza alimentare.

Laudato si’, l’enciclica di Papa Francesco sulla cura della Casa Comune.

In risposta alla crisi ambientale, economica e sociale – causata dal consumismo dall’irresponsabilità dell’uomo contemporaneo – Papa Francesco ha evidenziato l’urgenza di un cambiamento di rotta chiedendo all’uomo di assumersi la responsabilità della «cura della casa comune» per sradicare la miseria, consentire un accesso equo alle risorse del Pianeta, tutelare la biodiversità.

C’ERA UNA VOLTA

INSTAGRAM FEED

Cannot call API for app 380204239234502 on behalf of user 10227983506839515